Art direction by Luca Guadagnino and Nicolò Rosmarini
Curated by the Michelangelo Foundation
Venice, Fondazione Giorgio Cini
A celebration of contemporary craftsmanship: Inspiring Objects – Talented Artisans – A Global Experience
Siamo orgogliosi di annunciarvi la nostra partecipazione ad Homo Faber 2024 con un progetto straordinario che racchiude tutta la sapienza del nostro Atelier: “Lo Scrigno dei Trionfi”, ispirato ai Tarocchi quattrocenteschi Visconti – Sforza, della bottega dei Bembo.
Abbiamo sentito la necessità di significare la filosofia del nostro lavoro simboleggiando con questo “SCRIGNI DEI TRIONFI” il riassunto di tutte le principali caratteristiche del nostro operare.
In assoluta evidenza è la ricerca delle radici della nostra identità che ci sentiamo di ritrovare in quel fenomeno unico al mondo che è il RINASCIMENTO ITALIANO.
Fenomeno che abbraccia tutte le culture del Mediterraneo ed affonda le sue radici nella loro storia, negli orizzonti ambientali, sociali, culturali e climatici. Tutto questo viene riassunto nel pensiero dell’uomo rinascimentale, l’uomo vitruviano di Leonardo da Vinci, dove scienza e trascendenza sono in comunione perfetta, generatrice del pensiero moderno.
Questa è la nostra personale interpretazione, in cui alla complessità dell’ideazione, filosofia e progettazione, si unisce una altrettanta complessità di realizzazione, in cui tante tecniche diverse si fondono nella ricerca di una possibile armonia.
Diego Percossi Papi
Lo SCRIGNO dei TRIONFI, è una straordinaria opera unica a pianta ottagonale rivestita con lastre di lapislazzuli e lamine di argento martellato, decorata da ricchi elementi architettonici, simboli, pietre e smalti.
Un’opera che pone l’attenzione sulla vita dell’uomo che è razionale e irrazionale, terrena e trascendente, attraverso i suoi artifices.
La costruzione architettonica, che ricorda le serliane della Basilica Palladiana, ospita una rappresentazione narrativa degli aspetti della società del tempo attraverso le miniature ispirate agli Arcani Maggiori e minori dei Tarocchi creati nel XV° secolo dalla Bottega cremonese dei Bembo per i Duchi di Milano.
Le preziose miniature dipinte a mano su fondo oro, incorniciate in edicole scultoree, riprendono gli Arcani Maggiori, i cosiddetti “Trionfi” dall’antico nome del gioco dei Tarocchi “Ludus Triumphorum”, e i segni minori in uno schema che rappresenta il mondo e il gioco della vita
Alle miniature dei Tarocchi, si aggiungono il carro del sole in cammeo, il cielo stellato in lapislazzuli, i simboli caldei dello zodiaco e i metalli (oro, argento, rame e ferro) dei quattro elementi alchemici, e un “segreto”, un gioiello che appartiene soltanto allo Scrigno.