Percossi Papi ha costruito una preziosa e originale proposta espositiva, ispirata a miniature d’epoca, che prende le mosse dalla mostra dello stesso artista ospitata nell’Abbazia di Neumünster, in Lussemburgo. E’ Proprio con la mostra di Lussemburgo che si stringe il legame tra l’artista romano e la nostra città: in quell’occasione, attraverso le sue opere, Percossi Papi ha rappresentato il nostro mondo, il mondo delle contrade.
Siena e la sua cultura è, quindi , al centro della produzione artistica del maestro orafo romano e per questo motivo nel Settecentesimo anniversario della Maestà di Simone Martini, in un gioco di connessioni che trova senso anche nelle analogie della contestualità storica, abbiamo deciso di costruire questo straordinario percorso espositivo. Ori, pietre preziose e perle, saranno collocatati in uno dei luoghi più prestigiosi della nostra città: le Sale del Museo Civico, proprio per rendere esplicito quel legame tra Percossi Papi, Siena e l’arte gotica.
Naturalmente è proprio nei gioielli e negli oggetti simbolo delle Contrade, fedelmente riprodotti quanto a osservanza dei colori e dei particolari araldici, che Diego Percossi Papi compie il più grande omaggio alla città di Siena e al suo tesoro più autentico. Un omaggio che la nostra città vuole ricambiare attraverso questa mostra: La Maestà, le Contrade: ori di Siena.
Bruno Valentini
Sindaco del Comune di Siena