Oggetti d’arte e gioielli di Percossi Papi e Opere pittoriche di Emiliano Alfonsi
4 ottobre 2024, ore 17:00 – 20:30
5-6 ottobre 2024, ore 11:00 – 19:30
Roma, Mercati di Traiano
Dal 4 al 6 ottobre a Roma, nel complesso monumentale dei Mercati di Traiano, adiacente dell’area archeologica dei Fori Imperiali, l’Atelier Percossi Papi e lo Studio d’arte di Emiliano Alfonsi presentano la mostra: “I preziosi Arcani: Le radici rinascimentali del Barocco – Oggetti d’arte e gioielli di Percossi Papi e opere pittoriche di Emiliano Alfonsi”.
L’esposizione si pone nell’ambito della IV edizione della Roma Jewelry Week, la settimana del gioiello ideata dall’Architetto Monica Cecchini e dedicata alla diffusione del gioiello contemporaneo, d’autore, d’artista e delle realtà orafe storiche. La mostra sottolinea l’importanza della collaborazione tra discipline artistiche diverse, mostrando come l’interazione tra queste possa dare vita a una nuova fioritura di creatività e bellezza. Ogni pezzo nella sua unicità, racconta una storia ed una tradizione che si completa grazie al confronto e all’ispirazione reciproca, la congiunzione di due arti.
Le opere esposte dai due Atelier dialogano tra loro prendendo ispirazione dai celebri Tarocchi Visconti-Sforza, un capolavoro iconografico del XV° secolo creato dalla bottega dei Bembo per i Signori di Milano.
L’arte orafa contemporanea si fonde con l’immaginario simbolico e spirituale dell’Italia rinascimentale, fondata su regole e precetti, ma che precede proprio l’esplosione della modernità dello stile barocco. Le radici del Barocco affondano nel suo opposto.
La storia ci insegna che ogni periodo artistico nasce dalla critica nei confronti del periodo precedente. L’arte rinascimentale è serena, ordinata, equilibrata, mentre l’arte barocca è irrequieta, contrappone le forme, crea chiaroscuri, esce dagli schemi.
I Tarocchi Visconti- Sforza rappresentano la vita e i valori della corte, le sue regole, le sue gerarchie, ma anche i suoi timori, i desideri e le aspirazioni dell’aristocrazia e del popolo. Rispecchiano l’Italia rinascimentale, fenomeno unico al mondo, generatrice del pensiero moderno e dell’arte moderna che seguirà.
LO SCRIGNO DEI TRIONFI
Lo SCRIGNO dei TRIONFI, appena rientrato dalla Fondazione Cini di Venezia, dopo l’esposizione a Homo Faber 2024, è una straordinaria opera unica a pianta ottagonale rivestita con lastre di lapislazzuli e lamine di argento martellato, decorata da ricchi elementi architettonici, simboli, pietre e smalti. Le preziose miniature dipinte a mano su fondo oro, incorniciate in edicole scultoree, riprendono gli Arcani Maggiori, i cosiddetti “Trionfi” dall’antico nome del gioco dei Tarocchi “Ludus Triumphorum”, e i segni minori in uno schema che rappresenta il mondo e il gioco della vita
Alle miniature dei Tarocchi, riccamente incorniciate, si aggiungono il carro del sole in cammeo, il cielo stellato in lapislazzuli, i simboli caldei dello zodiaco e i metalli (oro, argento, rame e ferro) dei quattro elementi alchemici, e un “segreto”, un gioiello che appartiene soltanto allo Scrigno.
LA COLLEZIONE DI GIOIELLI
Accanto allo Scrigno dei Trionfi viene presentata la collezione di gioielli ispirati ai tarocchi che reinterpreta in tecnica cloisonné e in forme barocche le preziose miniature esprimendo in un gioiello indossabile la forza simbolica degli Arcani Maggiori ma anche di quelli Minori con la Regina di Spade e il Re di Coppe e dei semi delle carte con l’Asso di Spade.
Lo splendore pittorico dei Tarocchi viscontei sintetizza un vasto repertorio iconografico che spazia da Marte e Venere, dei dell’antichità classica, fino alle virtù cristiane. Queste carte non erano solo un gioco, ma un vero e proprio strumento di rappresentazione dell’universo simbolico del tempo. La serie delle virtù: Forza, Prudenza, Giustizia, Temperanza, voleva ricordare all’uomo importanti precetti etici. La serie delle condizioni umane: Imperatore, Imperatrice, Papa, Matto, Bagatto, voleva rammentare la gerarchia alla quale l’uomo era soggetto. La serie dei pianeti: Stella, Luna, Sole, alludeva invece alle forze celesti a cui l’uomo era assoggettato e sopra le quali era l’Universo sorretto da Dio. Senza dimenticare le carte che più hanno affascinato per il loro significato evocativo, l’amore, la morte, l’impiccato.
Tutto riporta alla vita dell’uomo che è razionale e irrazionale, terrena e trascendente.